venerdì 14 novembre 2014

Resurrezione...

Capita, purtroppo, nel corso di una vita di cadere o comunque di essere coinvoilti in un incidente e come motociclisti siamo più esposti a questo tipo di pericoli. A volte succede che il motociclista coinvolto nel sinistro una volta rimessosi non ne voglia più sapere della sua cavalcatura, altri per scaramanzia cambiano genere di motoveicolo o semplicemente marca altri invece particolarmente legati alla loro due ruote aspettano l'occasione di potersene ricomprare un'altra uguale se lo stato in cui versa quella incidentata non permette un recupero della stessa.
Succede quindi che ci può trovare nella situazione di avere una nuova moto e tanti pezzi della precedente che giacciono lì a prendere polvere diciamo e allora si hanno tre possibilità, lasciarli dove sono e rimandare la decisione al futuro, venderli uno ad uno investendo tempo negli annunci su internet o decidere di riutilizzarli per costruire un'altra moto, special, magari da pista.
Ed è quest'ultima decisione che ha preso un ragazzo che mi ha contattato tramite questo blog per avere supporto trovandosi nella situazione di possedere una DB6 incidentata e volendo ottenere una DB5 da pista. Come si è accorto la DB5 e la DB6 sembrano essere uguali ma non lo sono, in quanto la DB6 come tutte le moto naked nasconde tanti componenti che invece sulla DB5 come tutte le moto carenate sono fissati direttamente al telaio attraverso appositi supporti, visto che a coprirli ci pensa la carenatura. Ma pensiamo anche al telaietto anteriore è completamente diverso, nella DB5 sostiene il faro, la strumentazione, il cupolino e gli specchi retrovisori. In sostanza al momento in cui ha provato ad unire i pezzi si è accorto di come alcuni di loro mancavano di fissaggi e non sapendo dove trovare le misure per costruirsi detti supporti ha pensato di chidermi una mano, a distanza, trovandoci lontani di circa 500km l'uno dall'altro.
Aiuto che sono stato ben felice di dare e così voglio raccontarvi i progressi di questa piccola opera di resurrezione.
 
La moto con i pezzi posizionati, momento in cui ci si rende conto di come "i conti non tornino"
 
 

Nessun commento:

Posta un commento