mercoledì 9 agosto 2017

WOOLF: unboxing...



Finalmente è arrivato il bracciale WOOLF! Non si tratta di essere lieti per aver terminato l’attesa ma del piacere dato con l’arrivo dell’oggetto ordinato. Non nascondo che l’eccitazione è dovuta in parte anche dal fatto di aver acquistato tra i primi qualcosa di nuovo, di aver creduto nella bontà di un progetto di giovani italiani che hanno voluto fare innovazione in un settore non sempre aperto alle novità.

Veniamo dunque all’unboxing del bracciale Woolf. L’oggetto si presenta in una scatola con il logo riportato sul coperchio, semplice nel suo essere contenitore e al tempo stesso pulito e funzionale, si presta bene anche per essere regalato così come arriva. Nell’aprire il pacco scopro di essere stato premiato come uno dei primi che ha creduto in questa idea con un porta schede RFID, senz’altro utile e quanto meno ho particolarmente gradito l’omaggio.







All’interno della scatola scopro finalmente il bracciale Woolf, ma prima di indossarlo leggo il biglietto di ringraziamenti personalizzato a mio nome, un gesto anche questo che nel suo piccolo ha il suo valore.






Rimuovendo il bracciale dal suo alloggio posso verificare finalmente la fattura, apprezzare la pelle e le cuciture gialle che insieme al marchio impresso danno un tocco di eleganza al bracciale e certamente aiutano chi lo indossa a distinguersi una volta smessi i panni del motociclista. Il bracciale grazie alla generosa superficie in velcro si presta ad essere indossato anche da chi ha un polso di dimensioni più importanti. Alla prima vestibilità appare un po’ duro, ma la pelle deve anche ammorbidirsi e viste le dimensioni del bracciale se portate un orologio al polso è meglio toglierlo.




Il bracciale a mio giudizio è opportuno indossarlo sul polso sinistro, quello della frizione, per non avere fastidiose vibrazioni che potrebbero ripercuotersi sul comando del gas. All’interno del bracciale la batteria, la scheda elettronica e il motorino della vibrazione creano un leggero rigonfiamento che però non è fastidioso. Tale rigonfiamento indica anche il lato a contatto con la pelle per permettere di avere la corretta sensibilità nell’avvertire le vibrazioni.




All’interno della confezione trova spazio un cavetto usb per la ricarica del dispositivo (ricordatevi di caricarlo prima del suo primo utilizzo) e un semplice link per il download dell’app (in fase di rilascio sull’App Store, disponibile per Android).



Prossimamente confido di avere più tempo libero in modo da poter fare qualche prova pratica sul suo reale funzionamento.


A presto.


http://www.woolf.bike/index.html.it