Qualche giorno fa mi è capitato di leggere un articolo della rivista inglese MCN, nel quale viene spiegata la situazione attuale Bimota con l'ausilio di brevi interviste a persone che in Bimota hanno lavorato. In sintesi Pierluigi Marconi è uscito da Bimota dopo divergenze con l'attuale proprietà. Andrea Acquaviva è un altro pezzo importante della scacchiera Bimota che se ne è andato e la produzione risulta essere completamente ferma.
La dirigenza sembra voler vendere ma ci sono anche alcuni debiti da pagare tra cui gli affitti arretrati della fabbrica ancora di proprietà della vecchia dirigenza (Dr. Comini).
Insomma, fosche nubi gravano sul sentiero Bimota, nessuna luce in lontananza, solo una mera speranza in una nuova proprietà.
Vi invito a leggere l'articolo
Purtroppo l'attuale proprietà ha fatto solo danni. Sarà anche una coppia di appassionati ma non capisco proprio che idee gli son venute in mente. Se adesso perde anche i pezzi migliori per strada, allora siamo proprio alla fine. Spero tanto di sbagliarmi.
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