Sono stato anche quest'anno al Motor Bike Expo di Verona e dopo molti anni ci sono andato di sabato, che senza ombra di dubbio è la giornata clou dell'evento scaligero.
Senza dubbio l'unione al fine promozionale con motor circus ha permesso di riempire (con margine) ulteriori due padiglioni rispetto all'edizione precedente, ma se da questo totale notiamo quanto riempiti erano i restanti padiglioni dedicati alle moto notiamo che c'è stato forse un piccolo calo degli espositori, Ducati stessa ad esempio era si presente ma solo con la struttura espositiva (l'ormai noto container giallo) dedicata allo scrambler.
Detto ciò, tornando in tema Bimota come vi avevo anticipato la casa riminese non sarebbe stata presente in forma ufficiale, ma sicuramente qualche moto Bimota l'avrei trovata.
Come già vi avevo anticipato, ripubblicando le fotografie apparse su motoblog, la sorpresa era senza dubbio la Peugeot RCZ R allestita Bimota, visibile presso lo stand motorquality.
Allestimento che sinceramente mi lascia quantomeno perplesso sul fine ultimo con il quale sia stato realizzato tale lavoro. Ad accompagnare la quattro ruote francese faceva bella mostra una DB8 in carbonio con alcune personalizzazioni (vedi sella e forcellone) che dopo EICMA fanno credere come Bimota abbia preso la strada dell'atelier nei confronti del cliente finale, cercando lei stessa di offrire un pacchetto possibile di customizzazioni sulle proprie moto.
Quello che mi ha leggermente sorpreso è stato vedere insieme alcune special (anche se già viste in altri luoghi) con il sistema di sterzo che richiama in maniera indelebile la Tesi.
Di seguito alcuni miei scatti a tema.
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