Ho appreso solo pochi minuti fa della scomparsa di un altro designer italiano capace di creare qualcosa di diverso, di azzardare nuove linee e dal talento poliedrico. Sergio Robbiano a causa di un incidente stradale contro un camion sulla provinciale di Laccio, nel comune di Torriglia, in Val Trebbia, ha perso la vita a 48 anni mentre era in sella ad una delle sue amate moto.
Di origine palermitana approda in CRC sotto la guida del Maestro Massimo Tamburini, qui disegna la Cagiva Mito EV e segue la genesi della 916, un aneddoto vuole che sia stato lui a convincere dopo una prova Tamburini a utilizzare i silenziatori ovali sulla 916 anziché tondi come inizialmente pensato dal Maestro. Si occupa inoltre della linea di alcuni modelli Husqvarna, nel periodo in cui la casa varesina era di proprietà di Cagiva.
Di Tamburini ne è stato l'allievo prediletto, quello che ha saputo meglio di altri costruirsi una carriera che brillasse di luce propria, disegnando sotto il marchio "Robbianodesign" alcune delle moto più belle che la Bimota, fondata da Tamburini in persona con Bianchi e Morri, abbia mai prodotto (SB8, 500V2, DB5 e DB6). Con il design della DB% vince nel 2004il prestigioso Motorcycle Design Award nella categoria Supersport con la Bimota DB5 (nel 2005 arriverà secondo con la DB6).
Si occuperà poi di livree per i caschi AGV e per le tute Spidi senza mai lasciare il design motociclistico (si ricordi la maquette di una Aprilia V4).
Come molti penso in maniera romantica che quando qualcuno perde la vita seguendo ciò che amava fare possa continuare a farlo in un altra vita non terrena, non posso quindi fare a meno di pensare che ora che ha raggiunto il Maestro, recentemente scomparso a causa di una dolorosa malattia, possano entrambi continuare ad accarezzare la loro passione.
Le mie più sentite condoglianze ai suoi cari.