giovedì 10 luglio 2014

Analisi Portimao...

Il weekend sul circuito dell'Algarve è incominciato bene, con un ottima posizione di partenza già nelle prime prove libere del venerdì (12° e 13° assoluti, 3° e 4° nella EVO a poco più di 1/10 dal primo di categoria), a dimostrazione che forse la strada intrapresa era quella giusta.
Il secondo turno di prove libere ha si visto un leggero miglioramento del distacco nei confronti della vetta ma non sufficiente da mantenere il contatto con i primi due della categoria, con Ayrton che ha non è riuscito a migliorarsi in maniera sostanziale nelle FP3. Problema che non ha preoccupato Christian autore invece di un ottimo passo avanti riducendo ulteriormente il distacco dalla vetta e mantenendo la terza posizione di categoria.
Nelle FP4 con l'aumentare della temperatura dell'asfalto e le non perfette condizioni dello stesso (un po' tutti i piloti si sono lamentati delle buche presenti, visibili peraltro anche dalla televisione) Ayrton è riuscito a mantenere il suo tempo vicino al suo best, questo ha permesso di ridurre a poco più di 1" il distacco dal primo ma di fare un sostanziale passo in avanti nella propria categoria, visto che con l'11 posto nella assoluta era la prima delle EVO. Christian invece con il peggiorare del suo tempo è sceso di classifica, ma nella combinata ha comunque potuto qualificarsi per la superpole 1.
Nella SP1 Ayrton ha dato il meglio e per pochi decimi non è riuscito a qualificarsi nella seconda tranche di qualifiche, dovendosi accontentare così di 13° posto in griglia di partenza. Christian invece non è riuscito a migliorare ulteriormente il tempo del weekend e si è dovuto accontentare di un 15° posto in griglia.
Gara 1 si è svolta sull'asciutto anche se verso la fine c'è stato un brivido allo scendere delle prime gocce di pioggia, non sufficienti per il flag to flag ma abbastanza per far togliere qualche sicurezza ai più. Ayrton lavorando su un miglior passo gara è riuscito a chiudere in 12° posizione assoluta e terzo di categoria, mentre Christian autore del proprio miglior tempo nel weekend ha concluso alle spalle del suo compagno di squadra in entrambe le classifiche.
Gara 2 invece si è svolta completamente sul bagnato e ha visto uno capovolgimento dei valori in campo con anche ritiri eccellenti. Viste le condizioni si è reso necessario da parte dei meccanici uno stravolgimento degli assetti cercando di azzeccare (non avendo mai provato tali condizioni nel fine settimana) il set up migliore. In queste situazioni generalmente emergono gli "specialisti della pioggia", così chiamati perché riescono ad entrare in sintonia con risposte che fornisce la moto in breve tempo e altrettanto velocemente riescono a cambiare passo man mano che aumenta il feeling. Appare scontato quindi dire come questi piloti siano anche quelli che rischiano di più, ma è universalmente noto che chi non risica non rosica. Badovini è uno dei famosi specialisti di cui sopra (va ricordata la sua vittoria in GP di Germania bagnato in sella alla Ducati 1199, l'unica del team nel 2013, n.d.a.). Lo specialista del team Alstare non ha deluso le aspettative, concludendo in 9 posizione assoluta, ottenendo il minor distacco dal primo a fine gara (fino ad ora) e vincendo la classifica di categoria. Il risultato è diventato ancora più prezioso alla luce della posizione ottenuta da Iddon, 12° assoluto ma 2° delle EVO, una splendida doppietta.
 

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