mercoledì 2 aprile 2014

Si corre!!!

Si corre si ma senza punti. Di cosa stò parlando? Ma del debutto del team Alstare Bimota nel WCSBK il prossimo 13 aprile ad Aragon.
E' dunque arrivata l'omologazione si chiederanno i più, e invece non è così, Bimota non è riuscita ancora a produrre le moto richieste, causa anche alcuni ritardi di BMW e di altri fornitori, per cui niente omologazione (in tempi non sospetti l'avevo preannunciato che ritenevo poco probabile una partecipazione, con omologazione, già dal secondo round CLICCA, n.d.a.).
E allora? Succede che il team belga, grazie alla lungimiranza del suo proprietario (fattore questo di cui non avevo tenuto conto, n.d.a.) ha ben pensato di iscrivere la sua squadra lo stesso, anche senza omologazione ben sapendo che gli eventuali punti ottenuti non verranno considerati ai fini della classifica.
A che pro vi domanderete. Battà è una vecchia volpe ed è cosciente di come la moto abbia bisogno di sviluppo visto anche il recente test sprecato a causa maltempo a Portimao e quindi ha ben pensato di passare alle competizioni direttamente, usando la vetrina mondiale per attirare nuovi sponsor ed effettuare lo sviluppo per accumulare dati sulle piste che lo vedranno impegnato anche dal prossimo anno.

Ad ulteriore conferma di quanto scritto riporto alcuni passaggi dell'intervista fatta dal sempre puntuale misterhelmet (QUI trovate l'intervista completa).





Al telefono Francis Batta, team owner Alstare è meticoloso nella descrizione delle criticità ma anche delle opportunità e degli aspetti positivi.



"C'è tanto lavoro da fare e ci mancano alcune cose necessarie da parte di BMW, che però si sta muovendo.

Abbiamo fatto 5 giorni a Portimao pensando di poter fare 1000-1200km e invece ne avremo fatti sì e no 250. Arriveremo ad Aragon un po' impiccati.

La moto è nata bene, sono contento del modo in cui si comporta in pista e non ha vizi, non dà sensazioni strane.

Le carene non sono ancora come le vorremmo e dobbiamo lavorare su molti punti, primo fra tutti l'elettronica che nel caso di BMW è abbastanza particolare.
Ti faccio un esempio: servirebbe una chiave speciale in dotazione esclusivamente ai concessionari. Come team non abbiamo ancora lo status amministrativo di concessionari e quindi ogni volta dobbiamo chiedere il supporto ad uno di essi ma è una cosa che risolveremo presto.
I tedeschi sono rigorosi ma anche efficienti.

Tutto questo è ovviamente dovuto al fatto che siamo partiti da poco.

Non è facile sistemare tutto in breve tempo... e mettere la moto in pista sarà ancora più complesso ma ce la possiamo fare. Ogni giorno facciamo consistenti passi avanti.

Tutto sommato non siamo indietro se pensiamo ai nostri piani.

Le moto le stiamo costruendo e tutto il materiale per l'omologazione arriverà in Bimota entro una quindicina di giorni".

"Ad Aragon non l'avremo e non prenderemo punti ma l'omologazione arriverà presto, sicuramente subito dopo Assen.

A dire la verità, quello che mi interessa di più, omologazione o meno, è mettere la moto in pista e svilupparla bene.
Le regole fatte da DORNA, che non ha separato le classifiche fra Superbike ed EVO, di fatto, ci favoriscono. Essere sesti, settimi o ottavi fa poca differenza. Il nostro obiettivo è arrivare a fine stagione nella condizione di giocarcela con i migliori della classe per ripartire da quel punto nel 2015, sempre se le cose non verranno nuovamente stravolte".




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