mercoledì 6 novembre 2019

Done! It is official!



E' ufficiale, contro ogni possibile dubbio, Kawasaki (sembra che ad acquistare sia stata proprio Kawasaki Heavy Industries Japan e quindi non la filiale Italia né tantomeno quella europea) ha finalizzato il matrimonio con Bimota.
Kawasaki acquista Bimota, non al 100% come forse i più immaginavano, ma sarà anzi un matrimonio al 49,9% (questa la quota acquisita da Kawasaki) contro il 50,1% che rimane di proprietà del duo di imprenditori svizzeri Marco Chiancianesi e Daniele Longoni.
La trattiva è durata circa tre anni, come riporta il sito motociclismo.it, non sono state rese note le cifre dell'accordo, si ipotizzano alcuni milioni di euro.
La notizia era già apparsa la scorsa settimana su alcune testate giornalistiche euoropee, ma nessuno in Italia aveva ripreso la notizia. Nella giornata di oggi 06/11, secondo giorno di EICMA, salone espositivo del ciclo e motociclo in svolgimento a Milano-Rho, è stato dipanato ogni dubbio con una presentazione della TesiH2.
Dal nome si deduce che il motore scelto sia quello sovralimentato di 998cc inserito nel telaio, rivisto della Tesi. In aggiunta si nota una estetica frontale molto simile a quella della Vyrus M2 986, con l'aggiunta di alcune alette per aumentare il carico aerodinamico all'anteriore.
Particolare risalto il display a colori di tipo TFT, l'uso di sospensioni elettroniche Ohlins. Del costruttore svedese salta gli occhi il doppio mono ammortizzatore montato al posteriore con il serbatoio e la ghiera remotati esternamente alla sospensione stessa, sul fianco destro della moto.
Non è chiaro se sia un prototipo, una maquette (come fu per l'allora BB2) o se si tratta effettivamente di un prodotto che vedrà la commercializzazione nel 2020.

Di seguito alcune foto (per approfondire clicca qui )







pic by motociclismo.it

1 commento:

  1. Finalmente la notizia è confermata, almeno la Bimota avrà un futuro. Per quel che riguarda la Tesi H2, mi lascia perplesso. Sembra più una Kawasaki H2 con la sospensione della Tesi che una Tesi col motore dell'H2. Spero sia solo un manichino.
    Luis68

    RispondiElimina