giovedì 27 aprile 2017

intervista a Brandon Cretu...

interessante intervista che vi invito a leggere realizzata da Marta Covioli di roadracingcore.com a Brandon Cretu, uno degli alfieri Bimota schierati dal team Amore Moto nelle road races in questi ultimi anni.




di seguito uno stralcio dell'intervista e poi a seguire il link con la parte restante.




E’ stato il più giovane statunitense ad aver mai partecipato al Tourist Trophy e anche uno dei pochi americani ad averlo fatto. Ma oggi Brandon Cretu annuncia il suo ritiro dal TT.


 Già, perché la decisione del trentatreenne di Felton (Pennsylvania) non riguarda le road races in toto, ma solo l’evento maggiore, l’affascinante Tourist Trophy dell’Isola di Man, per ragioni che Brandon ci spiega con parole e cuore.
Cretu esordì nelle corse su strada all’Ulster GP 2009, per poi passare all’Isola di Man nel 2010. Dopo i primi anni con il Team Wylie Racing, Brandon passa a Honda HEL Performance e poi a Splitlath, squadra per cui guiderà l’esotica Buell dal Macau GP 2013 e per tutto il 2014. Il 2015 segna il passaggio a Bimota, con Brandon di nuovo affiancato all’amico Ben Wylie sulle BB3 nel Team Amore Moto (Bimota UK).
Ma ora i suoi piani sono diversi e il TT perde il secondo americano in pochi mesi.
 
Brandon, hai da poco annunciato il tuo ritiro dal Tourist Trophy, anche se avevi comunque inviato la tua iscrizione per quest’anno. Cosa ti ha fatto prendere questa decisione?
La mia stagione 2016 è stata piena di aspetti positivi ma anche di una serie di problemi dietro le quinte che mi hanno davvero provato sia come pilota che come persona. A fine stagione ero veramente esausto mentalmente e fisicamente. Credo che questo mi abbia fatto perdere un pizzico di passione per ciò su cui mi sono concentrato per tanto tempo, il TT. Ed è giunto il momento di trovare sfide nuove. Se non sei dedito al TT al 100%, allora non dovresti farlo. E se non ti stai più divertendo, allora non dovresti farlo. E’ stata una combinazione di queste due cose a portarmi a prendere questa decisione. Comunque ci sono sempre nuove sfide che ti possono emozionare.
 
E’ una decisione che riguarda solo il Tourist Trophy o anche le altre road races?
Riguarda sostanzialmente il TT, la gara che ha assorbito la mia passione negli ultimi sette anni. L’anno scorso avevo già deciso di smettere con le Irish Road Races, semplicemente non avevo fatto alcun annuncio dato che non ero coinvolto più di tanto, anche se sono eventi fantastici. Onestamente vorrei fare ancora il Macau GP almeno una volta (o anche di più se mi accetteranno!), perché adoro quel tracciato e perché il gruppo è molto unito (piloti e organizzatori). Sarebbe triste lasciare tutto completamente. Ho inoltre considerato la possibilità di correre a Imatra, dato che il team World Supersport con cui sono coinvolto quest’anno nel ruolo di manager dei piloti, Kallio Racing, ha sede proprio lì e sarebbe bello correre per loro. Vedremo![...]




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